È la nostra posizione permessa dalla contrazione di gruppi muscolari che si oppongono alla forza di gravità. Ma non solo, c'è molto di più dentro questa parola
. La postura è l'atteggiamento più che la posizione; è l’adattamento personalizzato di ogni individuo all’ambiente fisico, psichico, emozionale, relazionale e sociale.
Ci sono tante forze che influenzano la postura, la più evidente è la forza di gravità. Costantemente, quando ci troviamo in piedi o seduti, il nostro sistema tonico posturale corregge le contrazioni dei muscoli per contrastare la forza di gravità che, altrimenti, ci farebbe cadere a terra.
Oltre a forze esterne il nostro modo di relazionarci con il mondo è determinato da tantissimi altri fattori che risiedono dentro di noi.
La posizione che assumiamo, infatti, dipende dall'elaborazione, da parte del sistema nervoso centrale, dei dati provenienti dai diversi recettori. Alcuni recettori fondamentali si trovano nell'occhio, nel piede, nel sistema cutaneo, nei muscoli, nelle articolazioni, nell'apparato stomatognatico (sistema occlusale e lingua), nell'orecchio e nel tessuto connettivo in generale.
Un altro fattore non meno importante che caratterizza la nostra postura è lo stato emotivo-sociale-relazionale in cui ci troviamo. Quando siamo arrabbiati possiamo avvertire tensioni (per esempio al collo o allo stomaco) che non ci permettono di mantenere una postura rilassata e confortevole; La posizione seduta assunta durante un importante colloquio di lavoro è infatti differente da quella rilassata che potremmo avere in auto mentre torniamo da una bella giornata trascorsa con la persona che amiamo.
Perchè è importante l'educazione posturale?
Perché se da un lato è vero che lo stato emotivo influenza la nostra posizione, dall'altro è vero anche che il nostro atteggiamento influenza le emozioni.
Visto che la postura non dipende dalla nostra volontà è INUTILE cercare di assumere determinate posizioni, perché puntualmente le perdiamo appena pensiamo ad altro.
Gli allenamenti che mirano ad un controllo perenne delle posizioni sono spesso fallimentari e non hanno un effetto duraturo nel tempo. Oltre a essere, diciamo la verità, molto noiosi.
È importante avere una buona educazione posturale quindi per due motivi, uno fisico-emotivo e l'altro relazionale e sociale. Pose scorrette mantenute nel tempo possono sovraccaricare articolazioni e muscoli rendendoli sempre meno efficienti favorendo l'insorgere di dolori alla schiena, mal di testa, difficoltà respiratorie o cattiva digestione influendo negativamente sullo stato emotivo. L'educazione posturale si pone l'obiettivo di ridurre le tensioni e le retrazioni delle catene miofasciali che influenzano il nostro atteggiamento, ma non solo; si occupa anche di rinforzare tutto l'apparato muscolo scheletrico, respiratorio e cardiovascolare. Il professionista lavora poi a stretto contatto con altre figure che possono valutare deficit in altri distretti (l'oculista o l'odontoiatra per esempio per l'apparato visivo o stomatognatico).
Ricorda che la postura è determinante anche sotto l'aspetto relazionale e sociale perché nella comunicazione il linguaggio del corpo è di gran lunga più influente di quello verbale; perciò quando abbiamo un corpo non disponibile, anche il messaggio inviato sarà limitato e "confuso" da impedimenti fisici.
Non aspettare il dolore, previeni gli "acciacchi" creando la migliore versione di te, cioè quella con la maggiore ADATTABILITÀ.
Non possiamo controllare tutto ciò che ci accade, ma possiamo prepararci per affrontare al meglio qualsiasi sfida la vita ci metta davanti.
A presto,
Marco.
Comments